Caro giornalista,
sono TM20, un cobot OMRON, un collaboratore robotico progettato per lavorare fianco a fianco con gli esseri umani.
Oggi vorrei cogliere l’occasione dell’inizio della European Robotics Week per presentarmi, raccontarti un po’ di me e del perché, negli ultimi anni, l’interazione tra esseri umani e tecnologia sta cambiando nel segno dell’armonizzazione.
In origine, noi robot eravamo considerati semplici macchine da lavoro pesante e ripetitivo. Ma non è più così. Io, ad esempio, non lavoro solo per gli umani: lavoro con gli umani, in totale sicurezza e con una capacità di adattamento che mi permette di muovermi e collaborare senza barriere.
Grazie a sensori di movimento, rilevatori di forza, telecamere e sistemi anticollisione, posso muovermi nell'ambiente che mi circonda in sicurezza e in maniera autonoma, percependo e reagendo a quello che succede intorno a me.
E non è tutto: con l’intelligenza artificiale e il machine learning, imparo e mi adatto. Questo significa che sarò sempre più capace di ottimizzare le mie azioni, offrendo un supporto su misura per le esigenze produttive di ogni azienda.
L’obiettivo? Rendere il lavoro più semplice, sicuro e produttivo, proprio accanto a voi. Quello che sembrava fantascienza è ormai realtà in tante imprese. Certo, non sono (ancora) unR2-D2, ma il futuro è più vicino di quanto sembri...
Se vuoi saperne di più, il nostro ufficio stampa è a disposizione per maggiori informazioni e per approfondire il ruolo dei cobot OMRON nel contesto manifatturiero moderno.
Cordiali saluti,
TM20
Oggi vorrei cogliere l’occasione dell’inizio della European Robotics Week per presentarmi, raccontarti un po’ di me e del perché, negli ultimi anni, l’interazione tra esseri umani e tecnologia sta cambiando nel segno dell’armonizzazione.
In origine, noi robot eravamo considerati semplici macchine da lavoro pesante e ripetitivo. Ma non è più così. Io, ad esempio, non lavoro solo per gli umani: lavoro con gli umani, in totale sicurezza e con una capacità di adattamento che mi permette di muovermi e collaborare senza barriere.
Grazie a sensori di movimento, rilevatori di forza, telecamere e sistemi anticollisione, posso muovermi nell'ambiente che mi circonda in sicurezza e in maniera autonoma, percependo e reagendo a quello che succede intorno a me.
E non è tutto: con l’intelligenza artificiale e il machine learning, imparo e mi adatto. Questo significa che sarò sempre più capace di ottimizzare le mie azioni, offrendo un supporto su misura per le esigenze produttive di ogni azienda.
L’obiettivo? Rendere il lavoro più semplice, sicuro e produttivo, proprio accanto a voi. Quello che sembrava fantascienza è ormai realtà in tante imprese. Certo, non sono (ancora) unR2-D2, ma il futuro è più vicino di quanto sembri...
Se vuoi saperne di più, il nostro ufficio stampa è a disposizione per maggiori informazioni e per approfondire il ruolo dei cobot OMRON nel contesto manifatturiero moderno.
Cordiali saluti,
TM20